Assistenza
amministrativa

Perché l’Assistenza amministrativa?

Negli anni di esperienza con le famiglie e i collaboratori domestici abbiamo acquisito una competenza specifica nell’ambito del Contratto Collettivo Nazionale Lavoratori COLF e Badanti e offriamo consulenza e assistenza al fine di semplificare la gestione amministrativa del personale domestico.

Oltre ad un’accurata selezione del personale e una cura del servizio di assistenza domiciliare, è nostro desiderio dare supporto ai datori di lavoro di personale domestico e ai loro familiari anche nella gestione burocratica del rapporto di lavoro.

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il nostro lavoro

Offriamo consulenza nella fase precontrattuale e soluzioni di assistenza contrattuale, amministrativa e contabile per quanto riguarda i rapporti di lavoro intercorrenti con il personale domestico, sia nella fase di instaurazione del rapporto di lavoro, che in quelle di svolgimento, cessazione o eventuali variazioni dello stesso.

SERVIZI OFFERTI

  •  Consulenza precontrattuale
  • Stesura del contratto
  • Stesura della lettera di assunzione
  • Elaborazione buste paga
  • Predisposizione contributi INPS
  • Assistenza contrattuale in caso di variazioni e cessazioni

a chi è rivolto

Forniamo assistenza amministrativa a chi si rivolge a noi per il servizio di assistenza domiciliare e anche a famiglie che hanno già selezionato in autonomia il proprio personale domestico.

domande frequenti

Certo, ci occuperemo noi della messa in regola e della gestione burocratica, l’elaborazione delle buste paga e la predisposizione dei contributi Inps.

Al telefono non vengono date informazioni relative ai costi dei servizi. È necessario fissare un appuntamento in sede per formulare un preventivo corretto,  in base alle esigenze della famiglia.

Tutte le badanti vengono assunte a tempo determinato o indeterminato, a secondo dei casi e delle esigenze, utilizzando il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Colf e Badanti.

Il datore di lavoro della badante convivente ha l’obbligo di concederle la residenza presso l’abitazione dell’assistito, secondo il DPR 223/1989.  La lavoratrice non farà parte dello stato di famiglia.

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